IN GIOGO*
*dispositivo-attrezzo-simbolo di
sottomissione atto a trainare
Laboratorio sul
performativo a cura di Rita Felicetti di Kyon Teatro
Né sul vero né sul falso ma sul gioco.
Il gioco in se crea vincitori e sconfitti, campioni e
riserve.
Il gioco ha delle regole e crea linguaggi.
Il gioco è rivolto a tutti e genera competizione. Può essere
crudele, divertente, inutile.
Il gioco può potenziare il corpo può animare la fantasia e
ridurre le distanze.
Questo laboratorio rivolto a tutti crea una drammaturgia
fisica tramite i giochi da “strada” : uno due tre stella; palla avvelenata;
nascondino; moscacieca; ruba bandiera…
Riuscire a giocare davvero per far rinascere immagini
lontane.
Evocare e provocare con la leggerezza crudele dei leader bambini.
Un Laboratorio sul tempo, sulla perdita di tempo e
sull’incoscienza fisica fino allo sfinimento.
Non è un laboratorio teatrale non si in-scena niente, non si
creano personaggi, non si dimostra nulla.
Il Laboratorio vuole far rivivere nei partecipanti quella
leggerezza della “perdita di tempo” in cui si ride, ci si incazza, si vince, ci
si annoia, si creano tensioni, si suda…soprattutto si suda.
La performance finale aperta al pubblico sarà creata da
immagini reali estrapolate da ciò che accadrà durante il laboratorio e rese
sintesi puramente estetica del tempo passato insieme a giocare.
Perché al pubblico? Perché una prestazione sportiva ,fisica,
artistica o ludica deve generare un incontro/scontro . Nel gioco c’è sempre chi
osserva, ed osservare può essere puro divertimento o generare empatia e tifo ed
entusiasmo o disapprovazione e violenza.
Minimo 3 giorni più performance finale (minimo 6 ore al
giorno)
Max 7 giorni più performance finale
Si richiede : spazio tipo sala o palestra e casse stereo per la
musica